ELETTRIK FLASH   DESCRIZIONE

 

Il  programma è stato concepito per scopi prettamente didattici anche se non disdegna un parziale utilizzo per la  progettazione di impianti reali

Tutte le sezioni sono state testate e possono essere utilizzate per:

Ø       Esplicitazioni di concetti mediante esempi molto veloci durante la lezione frontale

Ø       Esercitazioni in laboratorio come aspettative e controllo dei risultati ottenuti

Ø       Esercitazioni in classe con notevole recupero di tempo nelle correzioni

Ø       Esercitazioni differenziate in classe

Ø       Utilizzazione nel laboratorio come strumento di autoapprendimento

Ø       Corsi di recupero

Ø       E’ un comodo strumento per l’insegnante per la correzione delle verifiche

Ø       E usando un po’ di fantasia…………………………………

 

REQUISITI DEL SISTEMA

 

WINDOWS XP                                          NECESSARIO

EXCEL 2003 O SUPERIORI                  NECESSARIO

PROCESSORE DA 2 GHz o superiore. SOLO PER MAGGIORE VELOCITA’ DI ESECUZIONE

 

 

Descrizioni delle sezioni:

   

 1.    BIPOLI IN SERIE DATA LA TENSIONE

Risolve esercizi di bipoli in serie data la tensione in regime alternato monofase, con un massimo di 5 resistenze, 5 reattanze induttive,  5 reattanze capacitive fornendo come risultati:

 

Ø       Corrente di linea

Ø       Corrente di linea rifasata

Ø       Caduta di tensione su ogni bipolo

Ø       Potenza attiva, potenza reattiva , potenza apparente totali e su ogni bipolo

Ø       Rifasamento capacitivo o induttivo

Ø       Impedenza equivalente

Ø       Sfasamento tra la tensione e la corrente

Ø       Diagramma vettoriale

 

2.     BIPOLI IN SERIE DATA LA CORRENTE

 

Risolve esercizi di bipoli in serie data la corrente, in regime alternato monofase, con un massimo di 5 resistenze, 5 reattanze induttive,  5 reattanze capacitive fornendo come risultati:

 

Ø      Tensione applicata

Ø       Corrente di linea rifasata

Ø       Caduta di tensione su ogni bipolo

Ø       Potenza attiva, potenza reattiva , potenza apparente totali e su ogni bipolo

Ø       Rifasamento capacitivo o induttivo

Ø       Impedenza equivalente

Ø       Sfasamento tra la tensione e la corrente

Ø      Diagramma vettoriale

 

3.     BIPOLI IN PARALLELO       DATA LA TENSIONE APPLICATA    O    LA CORRENTE DI LINEA

 

Risolve esercizi di bipoli in parallelo, in regime alternato monofase, con un massimo di 5 impedenze in parallelo fornendo come risultati:

Ø      Corrente di linea rifasata

Ø      Tensione su ogni bipolo

Ø       Potenza attiva, potenza reattiva , potenza apparente totali e su ogni bipolo

Ø       Rifasamento capacitivo o induttivo

Ø       Impedenza equivalente

Ø       Sfasamento tra la tensione e la corrente

Ø      Diagramma vettoriale          

                                                                                                                                                        

4.     PRINCIPI DI KIRCHHOFF                                                                                                 

 

Scrive l’equazioni ai nodi e alle maglie con indicazione dei nodi e delle maglie utilizzate

 

PRINCIPIO DI MILLMAN

 

Risolve l’esercizio proposto indicando la relazione utilizzata e scrivendo le necessarie relazioni per la determinazione delle grandezze. I risultati sono relativi alle correnti che circolano nei rami

e alle tensioni che si manifestano sulle impedenze dei rami.

I risultati tengono conto dei versi delle grandezze, che vengono determinati e cambiati ove fosse necessario

 

SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI

 

Risolve l’esercizio proposto

disegnando di volta in volta i circuito necessari per l’applicazione del metodo. In ciascuno dei circuiti viene visualizzato risultato e relazione utilizzata per la sua determinazione. Vengono visualizzate le regole del partitore de tensione, del partitore di corrente, legge di ohm, legge generalizzata di ohm.

Il valore della tensione a vuoto VAB0, quest’ultima non cambia nei pedici A e B perchè ma e valida per i nodi presenti. I risultati sono relativi alle correnti che circolano nei rami e alle tensioni che si manifestano sulle impedenze dei rami.

I risultati tengono conto dei versi delle grandezze, che vengono determinati e cambiati ove fosse necessario

 

Infine sono visualizzati i risultati generali riferiti al circuito

 

Ø      Tensione applicata

Ø      Corrente nei rami

Ø      Tensione su ogni bipolo

Ø      Potenza attiva, potenza reattiva , potenza apparente totali e su ogni bipolo

Ø      Impedenza equivalente

Ø      Tensione a vuoto

Ø      Correnti di cortocircuito

Ø      Diagramma vettoriale

                                                                                                                                

5.         CARICO TRIFASE EQUILIBRATO                                                                                    

 

Risolve esercizi di sistemi trifase simmetrici ed equilibrati comunque collegati con un massimo di 5 carichi fornendo come risultati

 

Ø       Correnti di linea di ogni carico

Ø       Correnti di fase di ogni carico

Ø       Correnti di linea del circuito e corrente del neutro

Ø       Corrente di linea rifasata  

Ø       Potenze attiva, reattiva e apparente di ogni carico e del circuito

Ø       Impedenza equivalente del circuito

Ø       Rifasamento per ogni carico e del circuito sia capacitivo che induttivo, sia a triangolo che a stella

Ø       Diagramma vettoriale

Ø       Procedimento teorico e relative relazioni per la determinazione delle grandezze del circuito

 

6.    CARICO TRIFASE NON EQUILIBRATO          CON O SENZA NEUTRO                                            

 

Risolve esercizi di sistemi trifase con terna stellata di alimentazione qualsiasi e carichi equilibrati e non comunque collegati con un massimo di 5 carichi trifase fornendo come risultati

 

Ø       Correnti di linea di ogni carico

Ø       Correnti di fase di ogni carico

Ø       Correnti di linea del circuito e corrente del neutro

Ø       Corrente di linea rifasata

Ø       Potenze attiva, reattiva e apparente di ogni carico, di ogni ramo del carico e del circuito

Ø       Impedenza equivalente del circuito

Ø       Rifasamento per ogni carico e del circuito sia capacitivo che induttivo, sia a triangolo che a stella

Ø       Diagramma vettoriale

Ø       Procedimento teorico e relative relazioni per la determinazione delle grandezze del circuito

 

7.  CARICO TRIFASE COMPOSITO

 

Risolve esercizi di sistemi trifase con terna stellata di alimentazione qualsiasi e carichi comunque collegati con un massimo di 5 carichi trifase fornendo come risultati

 

Ø       Correnti di linea di ogni carico

Ø       Correnti di fase di ogni carico

Ø       Correnti di linea del circuito e corrente del neutro

Ø       Corrente di linea rifasata

Ø       Potenze attiva, reattiva e apparente di ogni carico, di ogni ramo del carico e del circuito

Ø       Impedenza equivalente del circuito

Ø       Rifasamento per ogni carico e del circuito sia capacitivo che induttivo, sia a triangolo che a stella

Ø       Diagramma vettoriale

Ø        Procedimento teorico e relative relazioni per la determinazione delle grandezze del circuito

 

8.  CADUTA DI TENSIONE SULLA LINEA PER CIRCUITI TRIFASE

 

Risolve esercizi di sistemi trifase con linea, con tensione d’arrivo concatena nota, carichi comunque collegati con un massimo di 5 carichi che possono essere impostati sia sotto forma di potenza che mediante l’impedenza, fornendo come risultati

 

Ø      Correnti di linea di ogni carico

Ø      Correnti di fase di ogni carico

Ø      Correnti di linea del circuito e corrente del neutro

Ø      Corrente di linea rifasata

Ø      Potenze attiva, reattiva e apparente di ogni carico, di ogni ramo del carico e del circuito

Ø      Impedenza equivalente del circuito

Ø      Rifasamento per ogni carico e del circuito sia capacitivo che induttivo, sia a triangolo che a stella

Ø      Caduta di tensione sulla linea prima e dopo il rifasamento

Ø      Rendimento della linea prima e dopo il rifasamento

Ø      Diagramma vettoriale

Ø       Procedimento teorico e relative relazioni per la determinazione delle grandezze del circuito

 

9.  DIMENSIONAMENTO LINEA MONOFASE    CON QUADRO INTERRUTTORI A INIZIO LINEA

 

Questa sezione è dedicata al dimensionamento di massima di linee monofase con un massimo di 8 carichi in derivazione direttamente dal quadro e fornisce come risultati

Ø       Correnti di linea di ogni carico         

Ø       Correnti di linea della dorsale principale

Ø       Corrente di linea rifasata

Ø       Potenze attiva, reattiva e apparente di ogni carico e del circuito

Ø       Impedenza equivalente di ogni carico e del circuito

Ø       Rifasamento per ogni carico e del circuito, sia capacitivo che induttivo

Ø       Caduta di tensione per unità di lunghezza tab 35023

Ø       Interruttore automatico magnetotermico fisso, regolabile, relé termico

Ø       Scelta del tipo di posa, del tipo di cavo e determinazione della sezione della conduttura con riferimento a sezioni minime dettate dalle norme e secondo la tab 35024

Ø       Valutazione della caduta di tensione su tutti i tratti dell’impianto

 

10.  DIMENSIONAMENTO LINEA MONOFASE      

      CON  INTERRUTTORI SUI CARICHI E INTERRUTTORE GENERALE A INIZIO LINEA

 

Questa sezione è dedicata al dimensionamento di linee monofase con un massimo di 8 carichi in derivazione sulla linea e fornisce come risultati

 

Ø       Correnti di linea di ogni carico

Ø       Correnti di linea della dorsale principale

Ø       Corrente di linea rifasata

Ø       Potenze attiva, reattiva e apparente di ogni carico e del circuito

Ø       Impedenza equivalente di ogni carico e del circuito

Ø       Rifasamento per ogni carico e del circuito, sia capacitivo che induttivo

Ø       Caduta di tensione per unità di lunghezza tab 35023

Ø       Interruttore automatico magnetotermico fisso, regolabile, relé termico

Ø       Scelta del tipo di posa, del tipo di cavo e determinazione della sezione della conduttura con riferimento a sezioni minime dettate dalle norme e secondo la tab 35024

Ø       Valutazione della caduta di tensione su tutti i tratti dell’impianto

 

11.  DIMENSIONAMENTO LINEA TRIFASE      CON QUADRO INTERRUTTORI A INIZIO LINEA

Questa sezione è dedicata al dimensionamento di linee trifase con un massimo di 8 carichi in derivazione direttamente dal quadro e fornisce come risultati 

Ø       Corrente di linea di ogni carico

Ø       Corrente di linea della dorsale principale

Ø       Corrente di linea rifasata

Ø       Potenze attiva, reattiva e apparente di ogni carico e del circuito

Ø       Impedenza equivalente di ogni carico e del circuito

Ø       Rifasamento per ogni carico e del circuito, sia capacitivo che induttivo

Ø       Caduta di tensione per unità di lunghezza tab 35023

Ø       Interruttore automatico magnetotermico fisso, regolabile, relé termico

Ø       Scelta del tipo di posa, del tipo di cavo e determinazione della sezione della conduttura con riferimento a sezioni minime dettate dalle norme e secondo la tab 35024

Ø       Valutazione della caduta di tensione su tutti i tratti dell’impianto

 

12.    DIMENSIONAMENTO LINEA TRIFASE                                                                                       

        CON  INTERRUTTORI SUI CARICHI E INTERRUTTORE GENERALE A INIZIO LINEA

Questa sezione è dedicata al dimensionamento di linee trifase con un massimo di 8 carichi in derivazione sulla linea e fornisce come risultati

Ø       Corrente di linea di ogni carico

Ø       Corrente di linea della dorsale principale

Ø       Potenze attiva, reattiva e apparente di ogni carico e del circuito

Ø       Impedenza equivalente di ogni carico e del circuito

Ø       Rifasamento per ogni carico e del circuito, sia capacitivo che induttivo

Ø       Caduta di tensione per unità di lunghezza tab 35023

Ø       Interruttore automatico magnetotermico fisso, regolabile, relé termico

Ø       Scelta del tipo di posa, del tipo di cavo e determinazione della sezione della conduttura con riferimento a sezioni minime dettate dalle norme e secondo la tab 35024

Ø       Valutazione della caduta di tensione su tutti i tratti dell’impianto

 

13.    MISURA DI POTENZA INSERZIONE ARON  CARICHI A STELLA                     

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza, mediante inserzione Aron, assorbita da un carico trifase equilibrato collegato a stella e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata dai due wattmetri anche con l’indicazione negativa

Ø       Corrente misurata dagli ampermetri

Ø       Tensione concatenata misurata dai voltmetri

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza assorbita dal carico al netto degli autoconsumi

 

La misura prevede l’utilizzo dell’inserzione Aron nelle tre configurazioni

 

14.   MISURA DI POTENZA INSERZIONE ARON  CARICHI A TRIANGOLO

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza, mediante inserzione Aron, assorbita da un carico trifase equilibrato collegato a triangolo e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata dai due wattmetri anche con l’indicazione negativa

Ø       Corrente misurata dagli ampermetri

Ø       Tensione concatenata misurata dai voltmetri

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza assorbita dal carico al netto degli autoconsumi

 

La misura prevede l’utilizzo dell’inserzione Aron nelle tre configurazioni

 

15.  MISURA DI POTENZA MONOFASE                                                                                             

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza assorbita da un carico monofase e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata dal wattmetro

Ø       Corrente misurata dall’ampermetro

Ø       Tensione misurata dal voltmetro

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza assorbita dal carico al netto degli autoconsumi

 

16.  MISURA DI TENSIONE E CORRENTE  VOLT-AMPERMETRICO

 

Questa sezione è dedicata alla misura di tensione, corrente e potenza assorbita da un carico monofase mediante il metodo volt-ampermetrico e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata in modo indiretto

Ø       Corrente misurata dall’ampermetro

Ø       Tensione misurata dal voltmetro

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Potenza assorbita dal carico

                                                                                                                                                       

17.   MISURA DI POTENZA INSERZIONE ARON                                                                        

        FINO A 5 CARICHI CON STRUMENTI IDEALI.  5 CARICHI CON STRUMENTI REALI DI CUI UNO NECESSARIAMENTE TRIFASE

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza  ATTIVA assorbita da un carico trifase COMUNQUE collegato mediante inserzione ARON 1a configurazione e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata dai  wattmetri anche con l’indicazione negativa

Ø       Corrente misurata dagli ampermetri

Ø       Tensione concatenata misurata dai voltmetri

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza attiva assorbita dal carico al netto degli autoconsumi

 

18.   MISURA DI POTENZA INSERZIONE RIGHI                                                                       

      FINO A 5 CARICHI CON STRUMENTI IDEALI.  5 CARICHI CON STRUMENTI REALI DI CUI UNO NECESSARIAMENTE TRIFASE

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza  ATTIVA e REATTIVA assorbita da un carico trifase COMUNQUE collegato mediante inserzione RIGHI e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata dai  wattmetri anche con l’indicazione negativa

Ø       Corrente misurata dagli ampermetri

Ø       Tensione concatenata misurata dai voltmetri

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza attiva assorbita dal carico al netto degli autoconsumi

Ø       Potenza reattiva impegnata dal carico e dal circuito

 

19.   MISURA DI POTENZA INSERZIONE CICLICA A TRE FILI

        FINO A 5 CARICHI CON STRUMENTI IDEALI.  5 CARICHI CON STRUMENTI REALI DI CUI UNO NECESSARIAMENTE TRIFASE

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza  REATTIVA assorbita da un carico trifase COMUNQUE collegato mediante inserzione CICLICA e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata dai  wattmetri anche con l’indicazione negativa

Ø       Corrente misurata dagli ampermetri

Ø       Tensione concatenata misurata dai voltmetri

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza reattiva impegnata dal carico e dal circuito                       

 

20.  MISURA DI POTENZA INSERZIONE BARBAGELATA                

       FINO A 5 CARICHI CON STRUMENTI IDEALI.  5 CARICHI CON STRUMENTI REALI DI CUI UNO NECESSARIAMENTE TRIFASE

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza  ATTIVA e REATTIVA assorbita da un carico trifase COMUNQUE collegato mediante inserzione BARBAGELATA e una volta immessi i dati fornisce come risultati

Ø        Potenza misurata dai  wattmetri anche con l’indicazione negativa

Ø       Corrente misurata dagli ampermetri

Ø       Tensione concatenata misurata dai voltmetri

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza attiva assorbita dal carico al netto degli autoconsumi

Ø       potenza reattiva impegnata dal carico e dal circuito

 

21.   MISURA DI POTENZA INSERZIONE CICLICA A QUATTRO FILI          

       FINO A 5 CARICHI CON STRUMENTI IDEALI.  5 CARICHI CON STRUMENTI REALI DI CUI UNO NECESSARIAMENTE TRIFASE E TUTTI COL NEUTRO

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza  ATTIVA e REATTIVA assorbita da un carico trifase COMUNQUE collegato mediante inserzione CICLICA e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata dai  wattmetri anche con l’indicazione negativa

Ø       Corrente misurata dagli ampermetri

Ø       Tensione concatenata misurata dai voltmetri

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza attiva assorbita dal carico

Ø       Potenza reattiva impegnata dal carico e dal circuito

                                                                                                                                                        

22.   MISURA DI POTENZA INSERZIONE STANDARD A QUATTRO FILI      

       FINO A 5 CARICHI CON STRUMENTI IDEALI.  5 CARICHI CON STRUMENTI REALI DI CUI UNO NECESSARIAMENTE TRIFASE E TUTTI COL NEUTRO

 

Questa sezione è dedicata alla misura di potenza  ATTIVA,REATTIVA  assorbita da un carico trifase COMUNQUE collegato mediante inserzione STANDARD e una volta immessi i dati fornisce come risultati

 

Ø       Potenza misurata dai  wattmetri anche con l’indicazione negativa

Ø       Corrente misurata dagli ampermetri

Ø       Tensione concatenata misurata dai voltmetri

Ø       Costante strumentale degli strumenti

Ø       Numero di divisioni lette sul quadrante degli strumenti

Ø       Autoconsumo degli strumenti interessati

Ø       Potenza attiva assorbita dal carico

Ø       Potenza reattiva impegnata dal carico e dal circuito

 

23.   TRASFORMATORE                                                                                                           

 

TRASFORMATORE MONOFASE

 

        Questa sezione è dedicata allo studio del trasformatore, è divisa in sottosezioni :

Ø     Si eseguono esercizi del trasformare monofase nella configurazione dei circuiti equivalenti al primario, al secondario e nel circuito equivalente di base. Sono previste 4 tipologie di carico e ogni configurazione può eseguire l'esercizio con una tipologia di carico. Si possono così svolgere contemporaneamente 3 esercizi diversi che danno tutti i risultati esprimibili nella forma indicata dal software fino al rifasamento

Ø     Un'altra sezione è dedicata al parallelo del trasformatore monofase, in cui si eseguono esercizi con trasformatori monofase in parallelo che alimentano 5 tipologie di carico. Questi esercizi, nelle 5 tipologie di carico, possono essere svolti contemporaneamente. In essi viene mostrato il diverso approccio all'esercizio e tutte danno tutti i risultati esprimibili nella forma indicata dal software fino al rifasamento

Ø     Un'altra sezione è dedicata alle prove di laboratorio, si eseguono   

        --- la prova a vuoto e in cortocircuito; queste vengono svolte sia in modo teorico che modo reale con l'inserzione delle caratteristiche degli strumenti. In esse si  

            ricavano tutti i parametri del trasformatore.Inoltre vengono disegnati grafici interattivi e movimentazione di punti mettendo in evidenza il comportamento delle

            grandezze interessate

        --- misura diretta del rendimento: in essa si esegue la misura diretta del rendimento in modo teorico e pratico. Anche qui si disegna un grafico in cui si fa notare la

            variazione del rendimento al variare del carico mediante la movimentazione di un punto e la variazione dell'andamento della curva del rendimento alla variazione

            del cosφ del carico

Ø       Un'altra sezione è dedicata al progetto di un trasformatore monofase nella configurazione a mantello a colonna centrale quadrata

 

TRASFORMATORE TRIFASE

 

Questa sezione è dedicata allo studio del trasformatore trifase, è divisa in 3 sottosezioni

 

Ø     Si eseguono esercizi del trasformare trifase nelle quattro configurazioni Y-Y    ∆-∆    ∆-Y    Y-∆. Sono previste 5 tipologie di carico e ogni configurazione può eseguire l'esercizio con una tipologia di carico. Poiché gli esercizi vengono svolti utilizzando il circuito equivalente al secondario nei parametri serie si possono svolgere contemporaneamente 5 esercizi diversi che danno tutti i risultati esprimibili nella forma indicata dal software fino al rifasamento

Ø     Si eseguono esercizi del trasformare trifase nelle quattro configurazioni Y-Y    ∆-∆    ∆-Y    Y-∆  dando come parametro di targa, oltre agli altri, il rapporto di spire ed effettuando così il confronto tra le varie configurazioni. Sono previste 5 tipologie di carico e ogni tipologia di carico viene svolta contemporaneamente nelle quattro configurazioni . Le 5 tipologie di carico possono essere svolte, si possono così svolgere contemporaneamente 5 esercizi diversi che danno tutti i risultati esprimibili nella forma indicata dal software fino al rifasamento

Ø     Un'altra sezione è dedicata al parallelo del trasformatore trifase , in cui si eseguono esercizi con trasformatori monofase in parallelo nella configurazione ∆-Y che alimentano 5 tipologie di carico. Questi esercizi, nelle 5 tipologie di carico, possono essere svolti contemporaneamente. In essi viene mostrato il diverso approccio all'esercizio e tutte danno tutti i risultati esprimibili nella forma indicata dal software fino al rifasamento

 

24  DIAGRAMMA CIRCOLARE

 

La costruzione del diagramma circolare viene trattata in due modalità: Misura e Libera

 

Modalità misura

In questa modalità si esegue la misura in laboratorio e si riportano i dati rilevati nella misura di resistenza, a vuoto e in cortocircuito.

Con i dati rilevati vengono eseguiti i calcoli per ricavare la corrente di fase a vuoto, la corrente di fase di cortocircuito a 75° e la resistenza degli avvolgimenti a 75°.

Fatti i calcoli si disegna e si valuta il diagramma circolare allo statore al variare della corrente.

 

Modalità Libera

In questa modalità si suppone di conoscere già i dati per la costruzione del diagramma, con i quali inseriti si disegna e si valuta il diagramma circolare allo statore al variare della corrente.

 

Oltre al diagramma circolare vengono disegnati anche quelli relativi a coppia, rendimento, fattore di potenza, potenza assorbita trasmessa  resa . Per ogni punto di corrente assorbita è presente una tabella dove sono indicati tutti i valori delle caratteristiche riscontrabili nel diagramma.

 

PRECISAZIONI

 

 

Dalla verifica degli esercizi effettuata in classe e durante la sperimentazione del software in laboratorio di misure, per ciò che è stato dichiarato, risulta che

SEZIONE ESERCIZI TEORICI

 

ERRORI

 

BIPOLI IN SERIE DATA LA TENSIONE

NESSUNO

 

BIPOLI IN SERIE DATA LA CORRENTE

NESSUNO

 

BIPOLI IN PARALLELO

NESSUNO

 

METODI RISOLUTIVI

NESSUNO

 

TRIFASE EQUILIBRATO

NESSUNO

 

TRIFASE NON EQUILIBRATO

NESSUNO

 

TRIFASE COMPOSITO

NESSUNO

 

CADUTA DI TENSIONE TRIFASE

NESSUNO

 

LINEA MONOFASE

NESSUNO

 

LINEA TRIFASE

NESSUNO

 

SEZIONE MISURE

CONSIDERANDO GLI STRUMENTI COME IDEALI

 

ERRORI

LIMITAZIONI

VOLT-AMPERMETRICA

NESSUNO

NESSUNA

MISURA DI POTENZA MONOFASE

NESSUNO

NESSUNA

MISURA ARON

NESSUNO

NESSUNA

RIGHI

NESSUNO

NESSUNA

CICLICA

NESSUNO

NESSUNA

CICLICA A 4 FILI

NESSUNO

NESSUNA

BARBAGELATA

NESSUNO

NESSUNA

STANDARD

NESSUNO

NESSUNA

CONSIDERANDO GLI STRUMENTI REALI

 

ERRORI

LIMITAZIONI

VOLT-AMPERMETRICA

STRUMENTALI

NESSUNA

MISURA DI POTENZA MONOFASE

STRUMENTALI

NESSUNA

 

 

LIMITAZIONI

MISURA ARON

STRUMENTALI

CON STRUMENTI REALI

La misura gestisce 5 Carichi di cui uno necessariamente trifase

 

RIGHI

CICLICA A TRE FILI

BARBAGELATA

CICLICA CON NEUTRO

 

STRUMENTALI

 

CON STRUMENTI REALI

La misura gestisce 5 Carichi di cui uno necessariamente trifase e tutti col neutro

STANDARD CON NEUTRO

 

 

 

Affinché la misura risulti efficace occorre che le impedenze delle bobine ampermetriche e voltmetriche degli strumenti non siano confrontabili con le impedenze del carico. Ci sarà un avviso di errore “ numeri colorati in rosso ”  per

le bobine ampermetriche   Rba > 0,3 Ω  Lba >0,001H                       

le bobine voltmetriche       Rbv  < 3K Ω

L’avviso d’errore è solo un avviso, la misura viene comunque effettuata in modo corretto    

 

       

 

Nel metodo CICLICA  per la misura di potenza reattiva corretta, inserire la terna dei vettori di alimentazione con rotazione oraria.

In senso antiorario, poiché l’inserzione dei wattmetri deve seguire il senso di rotazione delle fasi, la misura della potenza reattiva, nelle condizioni utilizzate per il collegamento dei wattmetri, risulta essere negativa. In ogni caso il valore corretto della potenza reattiva viene fornito dall’indicazione visualizzata dalla cella corrispondente a Q_car

 

 

LINEE ELETTRICHE                                                                                                                 

 

Il calcolo della sezione e della c.d.t  per unità di lunghezza viene svolto con i seguenti criteri:

 

SCHEMA_1

 

DORSALE

Ø    la lunghezza nella relazione della  ΔU  per la scelta della sezione viene considerata dal punto di consegna fino al contatore

Ø    La  c.d.t  viene poi calcolata sul tratto interessato

Ø    Il limite massimo della sezione del cavo è di 240 mm2

Ø    Sezioni minime:         fino a  3kW    2,5 mm2            fino a 6kW      4 mm2

 

DISCESE

Ø    Per la scelta della sezione la lunghezza nella relazione                                          viene considerata dalla posizione del carico fino al contatore

Ø    La  c.d.t  viene poi calcolata sul tratto interessato

Ø    Il limite massimo della sezione del cavo è di 240 mm2

Ø    Sezioni minime:   per correnti < 10,01 A  1,5 mm2,  per correnti 10,01≤ I <16A       2,5mm2                                                                                                                               

 

SCHEMA_2

 

DORSALE PRINCIPALE

Ø    la lunghezza nella relazione della  ΔU  per la scelta della sezione viene considerata dal punto di consegna fino al contatore

Ø    La  c.d.t  viene poi calcolata sul tratto interessato

Ø    Il limite massimo della sezione del cavo è di 240 mm2

Ø    Sezioni minime:         2,5 mm2           

 

DORSALI  SECONDARIE

Ø    la lunghezza nella relazione della  ΔU  per la scelta della sezione viene considerata dal punto di consegna fino al contatore

Ø    La  c.d.t  viene poi calcolata sul tratto interessato

Ø    Il limite massimo della sezione del cavo è di 240 mm2

Ø    Sezioni minime:  2,5 mm2           

 

DISCESE   

 

Ø    Per la scelta della sezione la lunghezza nella relazione della  ΔU  viene considerata dalla posizione del carico fino al contatore

Ø    La  c.d.t  viene poi calcolata sul tratto interessato

Ø    Il limite massimo della sezione del cavo è di 240 mm2

Ø    Sezioni minime:   per correnti < 10,01 A  1,5 mm2,   per correnti 10,01≤ I <16A    2,5 mm2                                                                                                                                                                                                                                                                                       

La tabella utilizzata per le cadute di tensione è la CEI UNEL 35023  per cavi isolati con gomma o con materiale termoplastico con grado di isolamento non superiore a 4 e con temperatura caratteristica fino a 80°C

Per la scelta si è considerato il f.d.p 0,8

La tabella utilizzata per la verifica della portata della conduttura è la CEI UNEL 35024-70 con sez fino a 240 mm2 per portate dei cavi in regime permanente con un massimo di 4 cavi per conduttura

  

ESERCIZI                                                                                                                                       

 

I collegamenti   SA  e   SC  e   TA  vengono considerati per evidenziare cosa succede in un carico trifase quando si è in presenza di un guasto su una o più fasi

 

MISURE TRIFASE COMPOSITI

 

La misura  non prevede i guasti   SA   SC   TA

Affinché la misura risulti efficace le bobine ampermetriche degli strumenti sono state previste con resistenze interne < 0,3 ohm e induttanze interne < 0,001 H , mentre le bobine voltmetriche sono state previste con resistenze interne >= 3000 ohm. Questi indicati non sono dei limiti alla misura, in quanto questa viene comunque effettuata in modo corretto, ma è solo un avvertimento

 

 

SUGGERIMENTI PER IL SETTAGGIO

 

Ø    Per inserire i dati muoversi con il tasto tab, con i tasti che indicano le frecce o con il mouse.

 

Ø    Evitare l’uso del tasto RETURN perché può generare salti di finestre, oppure settare Excel in questo modo:

           Strumenti       opzioni       modifica      sposta la selezione dopo invio      direzione         sinistra

Ø       Nello stesso menù non abilitare il completamento automatico

Ø       Nello stesso menù DISABILITARE il trascinamento delle celle

Ø      Si consiglia una risoluzione dello schermo di 800 x  600 pixel

 

 

SALVATAGGIO DELLE ESPERIENZE

 

E’ possibile salvare i lavori svolti per un riutilizzo futuro.

Aprendo il menù a tendina nella barra degli strumenti, alla voce Doneex, cliccare sulla voce

Application “nome file”  Esport Data.

Il file verrà salvato con l’estensione *.dat nella posizione che sceglierete e potrà essere riutilizzato in futuro

Per richiamare il file salvato, sempre nel menù di prima, utilizzare la voce Import Data

 

Nella cartella ESPERIENZE si possono trovare delle cartelle predisposte a tale scopo

 

 

 

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